Innovazione e sperimentazione sociale entrano nel Centro di Servizi sotto forma di stampa 3D e ausili per la disabilità per tradursi in animazione territoriale e attivazione: è questa l’esperienza che sarà presentata il prossimo 7 ottobre (ore 9,30 – 12,30 Sala Biblioteca Cesvov) durante un convegno dal titolo “3D design ausili per l’inclusione” che ha avuto il patrocinio dell’A.i.t.o. (Associazione Italiana Terapisti Occupazionali).
Il Centro di Servizi ha aperto la porta alle nuove tecnologie grazie a VitaminaC hub sociale del lavoro condiviso. Qui è avvenuto un primo incontro con un esperto di stampa 3D che ha stimolato l’idea di un tavolo con le associazioni che si occupano di disabilità e persone con bisogni speciali e con un esperto professionista della cura e della riabilitazione. Obiettivo? Facilitare la attivazione di un rapporto diretto tra chi ha in mano il prodotto tecnologico (la stampante 3D), chi si occupa di riabilitazione (un terapista occupazionale) e chi vive il bisogno (le associazioni e i familiari di persone disabili e con bisogni speciali).